Obiettivi
L’attuale contesto commerciale globale, caratterizzato da un forte inasprimento dei dazi doganali, presenta sfide sempre più complesse e destabilizzanti per le imprese italiane che operano sui mercati esteri.
L’impatto negativo dei dazi dell’amministrazione statunitense, nonché delle misure ritorsive da parte dell’UE e della Repubblica Popolare Cinese, è stimato in miliardi di euro, con settori chiave del nostro tessuto industriale come il farmaceutico, la moda, l’agroalimentare e la meccanica particolarmente esposti.
La previsione di clausole contrattuali adeguate e accurate rappresenta senz’altro un primo passo fondamentale per le imprese che, operando sui mercati internazionali, intendano proteggersi dall’impatto dell’aumento dei dazi. A questo proposito, in questo particolare momento storico risulta fondamentale l’introduzione e negoziazione di clausole di price revision, che consentano di adeguare i prezzi in risposta a variazioni significative dei costi, tra cui l’imposizione o l’aumento dei dazi, definendo con precisione gli eventi che possono innescare la revisione e quali siano i meccanismi di aggiustamento. La clausola in commento traduce un approccio alla relazione contrattuale improntato alla cooperazione e trasparenza finalizzata a preservare la relazione commerciale.
Destinatari
Responsabili amministrativi, addetti ufficio estero e spedizioni.
Contenuti del corso
- Inquadramento normativo del rapporto contrattuale;
- Strumenti e soluzioni pratiche per affrontare le criticità nei rapporti contrattuali tra imprese:
- Price revision clause
- Hardship clause
- Force Majeure clause.
- Diversi termini Incoterm e impatto in relazione ai dazi doganali;
- Legge applicabile e clausola sulla risoluzione delle controversie.
Calendario
Il corso si terrà il 21 luglio dalle 9:00 alle 12:00.
Sede del corso
Online