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Intelligenza umana: le persone al centro

Ieri mattina al The Sydney Hotel di Bologna abbiamo tenuto la nostra convention “Intelligenza umana: le persone al centro”. Un’occasione importante per discutere le sfide legate all’intelligenza artificiale e alle competenze lavorative del futuro.

Il Presidente di CNA Formazione Emilia-Romagna, Gualtiero Ghirardi, ha dato il via all’evento, parlando con emozione della nostra storia, di come siamo cresciuti e ci siamo evoluti fino all’unione delle nove realtà provinciali.

Giada Franceschini, Co-founder e AI Solutions Architect di Boosha, ha offerto un contributo significativo spiegando come l’intelligenza artificiale stia progressivamente entrando nelle nostre vite quotidiane e nel mondo del lavoro, superando pregiudizi e paure. Ha sottolineato la necessità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici e di ridurre il divario tra le competenze richieste nel mondo del lavoro e la formazione erogata.

Paolo Calvano, Assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, e Paolo Cavini, Presidente di CNA Emilia-Romagna, hanno sottolineato l’importanza delle competenze umane e della formazione continua per il progresso economico e sociale della regione. La discussione, moderata da Valerio Baroncini, vicedirettore de Il Resto del Carlino, è stata molto stimolante.

“Stiamo vivendo una transizione epocale con l’intelligenza artificiale. È fondamentale che i bandi siano adatti anche alle PMI,” ha detto Cavini. “L’AI non deve essere solo per le grandi aziende, ma anche per artigiani e piccole imprese. Servono risorse economiche adeguate e formazione capillare per le nostre imprese. È necessario un percorso culturale in cui CNA vuole essere protagonista: i nostri imprenditori devono conoscere e sfruttare tutte le opportunità offerte dalla nuova tecnologia.”

Dario Costantini, Presidente CNA Nazionale, ha concluso l’evento ringraziando tutti i partecipanti e riaffermando l’impegno di CNA nel promuovere innovazione e formazione professionale. Durante il suo intervento ha sottolineato che: “L’intelligenza artificiale è già utilizzata nel 15% delle nostre imprese: noi non temiamo l’AI. Nel 2023, delle 1.300 nuove aziende iscritte, 900 hanno presentato progetti legati all’intelligenza artificiale, dimostrando come gli artigiani del futuro stiano già utilizzando questa tecnologia con competenza.”

“Siamo estremamente soddisfatti di questa assemblea,” ha concluso Ghirardi. “È stata un’importante occasione di confronto e riflessione sulle competenze necessarie per il futuro, sul ruolo fondamentale della tecnologia e sul valore insostituibile delle persone nel mondo del lavoro.”